Recensione Life- Non Oltrepassare Il Limite

In Cinema, Recensioni brevi, Recensioni Film, Tomàs Avila by Tomas AvilaLeave a Comment

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Regia: Daniel Espinosa.
Sceneggiatura: Rhett Reese, Paul Wernick.
Musiche: Jon Ekstrand.
Direttore della fotografia: Seamus McGarvey.
Produttore: Columbia Pictures, Skydance Media, Sony Pictures Entertainment.
Anno: 2017.
Durata: 104’.
Paese: USA.
Interpreti e personaggi: Jake Gyllenhaal (David Jordan), Rebecca Ferguson (Miranda North), Ryan Reynolds (Rory Adams), Hiroyuki Sanada (Sho Murakami), Olga Dihovinchnaya (Ekaterina Golovkina), Ariyon Bakare (Hugh Derry).

 

Il 2017 ci ha regalato tanti titoli di fantascienza, alcuni molto riusciti come Arrival[1], altri molto deludenti come Ghost in The Shell[2].

LifeTra questi film si ritaglia un piccolo spazio Life- Non oltrepassare il limite, una pellicola che non era attesa quanto i succitati titoli o quanto Alien: Covenant[3] di Ridley Scott[4].
Life è un “piccolo” film di fantascienza, con un budget di circa 58 milioni di dollari (un po’ più della metà di quello dell’ultimo Alien), diretto da Daniel Espinosa[5], un regista non molto conosciuto, noto soprattutto per Safe House[6] e Child 44[7].

Una squadra di astronauti, a bordo di una stazione spaziale internazionale, entra in possesso di un campione organico proveniente da Marte. Lo scienziato del gruppo espone la microscopica cellula ad una serie di stimoli, nel laboratorio della stazione orbitante, e “la cosa” reagisce. Si festeggia anche sulla Terra e i bambini delle scuole le trovano un nome: Calvin. Ma Calvin non è innocuo: cresce, interagisce e, disturbato, uccide. La priorità cambia rapidamente a bordo e una s’impone su tutte: tenerlo lontano dal nostro pianeta. (da Mymovies)

Life non nasconde le sue fonti d’ispirazione, su tutte Alien[8] del 1979 ma anche film come Dark Star[9] di Carpenter[10] e il recente Gravity[11] di Cuaron[12].

LifeEspinosa cerca di unire il tema del contatto con una forma di vita aliena (approfondito in modo originale in Arrival) a un’ambientazione realistica, nello spazio ma vicino alla Terra, proprio come in Gravity.
Entrambi gli elementi non sono originali ma se usati nel modo giusto avrebbero potuto dar vita a un piccolo sci-fi senza pretese ma efficace.

E infatti Life parte bene, con un lungo piano sequenza che ci mostra l’arrivo del campione organico proveniente da Marte e ci presenta l’equipaggio della stazione spaziale.
Anche il modo in cui viene inizialmente presentato l’alieno e le fasi iniziali della sua crescita sono convincenti.
Da un certo momento in poi però il film inizia a cadere in tutti i cliché del genere, riproponendo situazioni viste e riviste allo sfinimento. È vero che la regia di Espinosa è di molto superiore alla media ed è in grado di offrire soluzioni interessanti, come il piano sequenza iniziale in assenza di gravità, che tuttavia rimanda fin troppo a Cuaron.

LifeAnche i temi che vengono accennati non vengono mai sviluppati veramente, così spunti come la lotta per la sopravvivenza tra forme di vita di diverse specie e il rapporto tra uomo e alieno vengono abbandonati dopo poco per concentrarsi esclusivamente sull’azione e la tensione.
Come già detto il film è realizzato bene ma il fatto che si ricada sempre nelle solite situazioni ben note fa calare notevolmente la suspense, facendo risultare Life un mezzo fallimento anche nell’unico obiettivo che si era proposto.

Una nota positiva è il cast che funziona abbastanza bene, in particolare Jake Gyllenhaal[13] che, nonostante non raggiunga i suoi soliti livelli, offre comunque un’interpretazione convincente.

Life, fino agli ultimi cinque minuti mediocre ma salvabile, viene affossato da un finale che sembra uscito da i film dell’Asylum, prevedibilissimo, involontariamente ridicolo e che ovviamente lascia spazio a possibili seguiti.

In ogni caso il film ha incassato quasi 100 mila dollari, ripagandosi le spese di produzione, e potrebbe quindi esserci un proseguimento.

 

Scritto da: Tomàs Avila.

 

Note:

[1] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt2543164/?ref_=nv_sr_1 .

[2] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt1219827/?ref_=nv_sr_1 .

[3] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt2316204/?ref_=nv_sr_1 .

[4] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm0000631/?ref_=nv_sr_1 .

[5] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm1174251/?ref_=tt_ov_dr .

[6] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt1599348/?ref_=nv_sr_1 .

[7] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt1014763/?ref_=nv_sr_2 .

[8] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt0078748/?ref_=nv_sr_2 .

[9] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt0069945/?ref_=nv_sr_1 .

[10] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm0000118/?ref_=nv_sr_3 .

[11] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt1454468/?ref_=nm_knf_i1 .

[12] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm0190859/?ref_=nv_sr_1 .

[13] Link IMDB dell’attore: http://www.imdb.com/name/nm0350453/?ref_=nv_sr_1 .