Recensione The Terror Live

In Il Cinema della Corea del Sud, Recensioni brevi, Tomàs Avila by Tomas AvilaLeave a Comment

Condividi:
Share

Regia: Byung-woo Kim.
Soggetto: Byung-woo Kim.
Sceneggiatura: Byung-woo Kim.
Musiche: Lee Ju-no.
Direttore della fotografia: Bong-sun Byun.
Produttore: Choon-yeon Lee.
Anno: 2013.
Durata: 97’.
Paese: Corea del Sud.
Interpreti e personaggi: Jung-woo Ha (Yeong-hwa Yoon), Jin-ho Choi (Lee Sang-Jin), Da-wit Lee (Park Shin-Woo).

 

 

“The Terror Live” è il terzo lungometraggio di Byung-woo Kim[1], regista sud coreano classe 1980. Si
tratta di the terror liveun film che è riuscito a sorprendere tutti, diventando il nono incasso del 2013 in patria con oltre 39 milioni di dollari guadagnati.

Relegato in una piccola radio, lo speaker Yoon riceve la telefonata di un terrorista che minaccia di far esplodere un ponte. Quando la minaccia diventa realtà il cronista, mosso dal successo, decide di trasmettere le telefonate. La tensione sale, il pericolo si dimostra più vicino del previsto e lo studio diviene una zona di guerra. (Da Mymovies)

Inizialmente sembra dominare la critica rivolta ai mass media e a come, pur di fare soldi o audience, si sia disposti a venir meno alla morale, mettendo a rischio la vita di altre persone. Un punto di partenza sicuramente usato e abusato che potrebbe far pensare allo spettatore di trovarsi di fronte all’ennesimo film di questo tipo. In realtà più la situazione si evolve, più il bersaglio della critica di Byung-woo Kim (che ricordo essere sceneggiatore oltre che regista) cambia.

Sono due le cose che sorprendono in “The Terror Live”.
Per prima cosa l’ottima realizzazione. Si tratta di un film d’intrattenimento rivolto al grande pubblico, presentato come un thriller adrenalinico. E in effetti è così,the terror live intrattiene dal primo all’ultimo minuto facendo restare lo spettatore con in fiato sospeso. Sorprende però il fatto che sia quasi tutto realizzato in un interno (lo studio radiofonico) con pochi personaggi. È quasi un one man show, tenuto in piedi dal grande Jung-woo Ha[2] (attore che abbiamo avuto modo di conoscere con “The Chaser[3] e “The Yellow Sea[4]). Le poche scene in esterno le vediamo attraverso gli schermi televisivi o dalle finestre del grattacielo in cui è ambientata la pellicola. Nonostante l’unica location e il fatto che in gran parte il film sia fatto di dialoghi, la tensione è sempre viva e costante, merito dell’ottima sceneggiatura. A parte l’esplosione di un ponte, tutti gli effetti speciali sono concentrati negli ultimi 15 minuti, in cui succede di tutto.
Tecnicamente il film è ben realizzato, molte riprese a mano e montaggio frenetico che contribuiscono a far crescere la tensione.
La cosa che sorprende di più però è il fatto che nell’equivalente di un blockbuster hollywoodiano, appunto un film per le masse, la critica politico-sociale sia così forte. Non si tratta di un sottotesto come in altri prodotti, qui è proprio il tema principale. A partire the terror livedalla critica ai mass media e all’arrivismo di chi sta in quell’ambiente (in primis il protagonista che non si può affatto definire un personaggio positivo). La distinzione tra bene e male presente all’inizio diventa sempre più labile, fino a ribaltarsi completamente. Il terrorista ha le sue buone ragioni per fare ciò che fa anche se non diventerà mai un personaggio positivo, per via di ciò che ha fatto. Il bersaglio della critica però è tutto il sistema politico coreano, rappresentato come completamente corrotto e in cerca di un capro espiatorio su cui scaricare le proprie colpe. Una critica feroce che raggiunge l’apice con il bellissimo finale in cui anche il protagonista deciderà di prendere una posizione. Un finale sovversivo e pessimista che sorprende in un prodotto del genere.

“The Terror Live” dunque è una piccola perla, lontanissimo dagli apici della cinematografia coreana ma comunque un film in grado di intrattenere senza far spegnere il cervello. Consigliato a chiunque non crede sia possibile trattare temi di rilievo in prodotti di questo tipo.

 

Scritto da: Tomàs Avila.

 

 

Note:

[1] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm4781635/?ref_=tt_ov_dr .

[2] Link IMDB dell’attore: http://www.imdb.com/name/nm1978402/?ref_=fn_al_nm_1 .

[3] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt1190539/?ref_=nv_sr_1 .

[4] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt1230385/?ref_=nv_sr_1 .