Regia: Jordan Peele.
Soggetto: Jordan Peele.
Sceneggiatura: Jordan Peele.
Musiche: Michael Abels.
Direttore della fotografia: Toby Oliver.
Produttore: Blumhouse Productions, QC Entertainment.
Anno: 2017.
Durata: 104’.
Paese: USA.
Interpreti e personaggi: Daniel Kaluuya (Chirs Washington), Allison Williams (Rose Armitage), Catherine Keener (Missy Armitage), Bradley Whitford (Dean Armitage), Caleb Landry Jones (Jeremy Armitage), Marcus Handerson (Walter).
Jordan Peele, attore, sceneggiatore e produttore, esordisce alla regia con Get Out (del quale ha curato anche la sceneggiatura), un thriller/horror molto interessante.
Chris Washington e la sua fidanzata Rose si preparano per andare a visitare i genitori di lei. Rose non ha detto ai suoi che Chris è nero, ma lei gli assicura che non ci saranno problemi. Nonostante il suo amico Rod gli sconsigli di andare nella zona dove vivono i genitori di Rose, Chris prosegue per l’amore che prova verso la sua compagna.
Non appena giunge a destinazione, si rende conto che le cose non sono normali. (Da Wikipedia).
Se la grande sorpresa dell’anno scorso, in campo thriller/horror, era stato lo splendido Man in the Dark[1] di Fede Alvarez[2], Get Out, nonostante sia ancora presto per dirlo, potrebbe finire sul podio dei migliori film di genere del 2017.
Jordan Peele si dimostra molto abile nel mescolare i generi. Si parte da una situazione che ricorda molto, per esempio, Ti presento i miei[3] o le diverse commedie americane (e non) che giocano sugli stereotipi etnici sugli afroamericani.
Dopo poco però la situazione inizia a sembrare fin troppo strana e inquietante per trattarsi di una commedia e il film intraprende un percorso più tipicamente thriller, per poi sfociare in tutta la parte finale nell’horror.
In ogni caso per tutto il film è presente un umorismo demenziale (non in senso negativo) che alleggerisce i toni.
La cosa che più colpisce è che con Get Out (così come, in parte, con Man in the Dark) si torna a un cinema di genere ricco di sottotesti politico-sociali, tanto cari al compianto New Horror degli anni ’70.
Ovviamente i contesti sono differenti, così come è differente l’estetica. Jordan Peele non cerca di riprodurre l’estetica sporca e marcia dei vari Non aprite quella porta[4] o L’ultima casa a sinistra[5], tuttavia sembra abbastanza chiaro che nel realizzare questo suo film d’esordio si sia ispirato notevolmente a opere del genere e ancora di più a certe pellicole di John Landis[6] e Joe Dante[7] che mescolavano horror e commedia.
Come in Non aprite quella porta abbiamo una villa isolata nella provincia americana. A differenza del film di Hooper però non è abitata da macellai cannibali ma da rispettabilissimi alto-borghesi appassionati di psicologia e golf, non ha l’aspetto decadente e trasandato della villa di Leatherface ma è tirata a lucido.
Nonostante le apparenze però, come ci hanno insegnato più volte i grandi maestri del new horror (ma anche autori come Lynch[8] e Cronenberg[9]), quelle ville all’apparenza pulite ed ospitali, nascondono sempre dei segreti.
Tra i tanti ce lo aveva ricordato anche Wes Craven[10] con La casa nera[11], altro film che aveva come protagonisti degli afroamericani.
Jordan Peele però è stato abile nel complicare le cose. La famiglia di Rose non è la classica famiglia razzista del sud, rimasta ferma ai tempi in cui gli schiavi neri lavoravano nelle loro tenute. Tutt’altro, sono dei borghesi progressisti che hanno votato due volte per Obama e che, se avessero potuto, lo avrebbero fatto una terza volta.
Il regista se la prende proprio con questi signori della (medio-)alta società che si credono e si dicono al passo coi tempi, progressisti per l’appunto, salvo poi dimostrare di essere l’esatto opposto.
Ovviamente in Get Out la situazione viene portata all’estremo, come è giusto che sia, arrivando sul finale a delle folli trovate allo stesso tempo agghiaccianti e demenziali.
Peele riesce a non prendersi sul serio, o meglio, da vita a un film che diverte e intrattiene anche se considerato come un puro prodotto d’intrattenimento. Siamo lontani da opere come The Neon Demon[12], The Babadook[13] o The VVitch[14] che, nonostante siano tra i migliori horror degli ultimi anni, possono risultare più pesanti. Get Out, in parte per la comicità demenziale e in parte per il ritmo sempre sostenuto, può accontentare ogni tipo di pubblico, senza farsi mancare degli spunti interessanti ma soprattutto trattati in modo non banale.
Se a quanto detto si aggiunge una cura non indifferente per l’immagine (la fotografia, i movimenti di macchina e lo studio delle singole inquadrature), l’esordio alla regia di Jordan Peele convince pienamente.
L’unica cosa che non mi ha convinto a pieno è il finale. Non che sia brutto ma sarebbe stata gradita una conclusione più cattiva e tagliente, qualcosa in stile La notte dei morti viventi[15] di Romero[16].
In ogni caso, ne riparleremo quando sarà finito questo 2017 ma per ora, Get Out è una delle più grandi scoperte in campo thriller/horror. Per ora possiamo solo dire che la Blumhouse Productions[17] ha fatto l’ennesimo colpo grosso con circa 173 milioni di dollari di incassi a fronte dei 5 di budget.
Scritto da: Tomàs Avila.
Note:
[1] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt4160708/?ref_=nv_sr_1 .
[2] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm1793079/?ref_=tt_ov_dr .
[3] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt0212338/?ref_=nv_sr_1 .
[4] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt0072271/?ref_=nv_sr_1 .
[5] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt0068833/?ref_=fn_al_tt_2 .
[6] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm0000484/?ref_=nv_sr_1 .
[7] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm0001102/?ref_=nv_sr_1 .
[8] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm0000186/?ref_=nv_sr_1 .
[9] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm0000343/?ref_=nv_sr_1 .
[10] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm0000127/?ref_=tt_ov_dr .
[11] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt0105121/?ref_=nv_sr_1 .
[12] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt1974419/?ref_=nv_sr_1 .
[13] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt2321549/?ref_=nv_sr_1 .
[14] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt4263482/?ref_=nv_sr_1 .
[15] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt0063350/?ref_=nv_sr_1 .
[16] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm0001681/?ref_=tt_ov_dr .
[17] Link IMDB della casa produttrice: http://www.imdb.com/company/co0098315/?ref_=fn_al_co_1 .