Recensione Deadpool

In Cinema, Recensioni brevi, Tomàs Avila by Tomas AvilaLeave a Comment

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Regia: Tim Miller.
Soggetto: Fabian Nicieza, Rob Liefeld.
Sceneggiatura: Rhett Reese, Paul Wernick.
Musiche: Junkie XL.
Direttore della fotografia: Ken Seng.
Produttore: Simon Kinberg, Ryan Reynolds, Lauren Shuler Donner, Stan Lee, Jonathon Komack Martin, Rhett Reese, Aditya Sood, Paul Wernick.
Anno: 2016.
Durata: 108′.
Paese: USA.
Interpreti e personaggi: Ryan Reynolds (Wade Wilson/ Deadpool), Morena Baccarin (Vanessa Carlysle), Ed Skrein (Francis Freeman), T.J. Miller (Weasel), Gina Carano (Angel Dust).

 

“Deadpool” di Tim Miller[1] è sicuramente il cinecomic evento dell’anno.

La Marvel, dopo l’esperienza positiva della serie tv “Daredevil”, inizia a rivolgersi sempre di più al pubblico adulto, forse anche perché una delle critiche principali che erano state rivolte al ciclo di “The Avengers” era quella di essere troppo infantile.

deadpool-gallery-05 (1)A questo proposito è stato deciso di portare sullo schermo Deadpool, l’antieroe volgare e violento, noto per la sua capacità di sfondare la quarta parete e di essere cosciente di essere un personaggio di un fumetto.
I rischi nel trasporre questo personaggio erano molti, innanzitutto la Marvel avrebbe potuto ridurre la violenza e le volgarità in modo da rivolgersi ad un pubblico più ampio ma fortunatamente non è stato così: negli USA il film è rated “R” (divieto ai minori) anche se in Italia, incomprensibilmente, non è stato vietato neanche ai 14 anni.

Questo è stato possibile anche grazie al budget meno elevato rispetto agli altri cinecomic della casa produttrice, infatti Deadpool si aggira intorno “solo” ai 58 milioni di dollari.

La storia è semplicissima: Wade Wilson è un mercenario senza scrupoli per cui tutto ha un prezzo, finché scopre la sua anima gemella: una prostituta di nome Vanessa. Quando tutto sembra andare per il meglio, Wilson scopre di avere un cancro all’ultimo stadio. Per questo viene avvicinato da un sinistro personaggio che ha in serbo una proposta di cura insolita. Wilson accetta ma finisce per essere vittima di un esperimento genetico dagli esiti imprevedibili. (Presa da Mymovies)

La trama non brilla per originalità ed è quasi solo un pretesto per introdurre il personaggio di Wide Wilson, unico vero e proprio protagonista attorno al quale ruota tutto il film.

Non essendo io un lettore del fumetto, giudicherò solo il film senza considerare se la trasposizione è stata fedele o meno e il Deadpool cinematografico è sicuramente un personaggio che buca lo schermo, in tutti i sensi.
Inanzitutto perché si rivolge direttamente allo spettatore sfondando la quarta parete – quello del metacinema è uno degli elementi più riusciti del film – ma soprattutto perché sono molte le gag che citano altri personaggi dell’universo Marvel, gli attori che interpretano i vari supereroi (compreso lo stesso Ryan Reynolds[2]) e via dicendo.

Molte di queste citazione possono essere colte meglio se si è fan dell’universo Marvel, tuttavia quella del metacinema è una caratteristica che può essere apprezzata anche da chi non è appassionato di questi film, basta pensare ai favolosi titoli di testa e alla scena post titoli di coda, alcuni dei migliori fra tutte le pellicole Marvel.
Oltre alle gag metacinematografiche, il film è pieno di situazioni comiche volgarissime e nonsense che ricordano molto la comicità di Seth Rogen[3] e James Franco[4].
Insomma, il divertimento non manca e anche se è stata data la precedenza al lato comico, anche le scene di azione sono girate molto bene.

In effetti la parte comedy può essere vista allo stesso tempo come un pregio e un difetto del film: le battute sono quasi tutte riuscite, il problema però è che ce ne sono veramente troppe e alla lunga possono iniziare a stancare perché sembra che il film non dia tempo per far “riprendere” lo spettatore da una battuta che immediatamente ne propone una nuova.

Sotto questo punto di vista risulta molto più equilibrato “Guardiani della galassia”[5] di James Gun[6] che non si faceva mancare situazioni comiche e gag molto riuscite (alcune anche abbastanza spinte, considerato il target) senza però far calare il ritmo dell’azione. In questo “Deadpool”, invece, anche durante le scene d’azione viene data più importanza all’elemento comico e la tensione viene di conseguenza azzerata.

Un’altra cosa che va sottolineata è che nonostante il film si inserisca nel filone dei cinecomic per adulti, non bisogna aspettarsi neanche il minimo di serietà: il motivo del divieto negli USA riguarda più che altro le volgarità e le scene di sesso, le scene violente non sono molto spinte o comunque si tratta di una violenza molto fumettistica.

Non si deve perciò pensare a qualcosa come “Watchmen”[7], “Super”[8] o anche “Kick ass”[9]: questi tre, specialmente “Super”, facevano riflettere trattando temi molto seri.

Tutto ciò in “Deadpool” non avviene assolutamente, non che sia un male, però bisogna specificare che, nonostante le situazioni estreme, il film non è mai disturbante ma sempre e solo divertente.

In conclusione “Deadpool” mi ha convinto, preso come prodotto di solo intrattenimento, seppure non esente da vari difetti.
Si spera in un sequel che, visto lo strepitoso successo al botteghino, arriverà quasi sicuramente.
Un’altra nota di merito va alla colonna sonora azzeccata e alla campagna pubblicitaria a dir poco geniale.
Consiglio inoltre di vederlo in lingua originale perché il doppiaggio italiano è uno dei peggiori che siano mai stati fatti, a parere mio veramente inascoltabile.

Scritto da: Tomàs Avila.

 

Note:

[1] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm1783265/?ref_=nv_sr_1 .

[2] Link IMDB dell’attore: http://www.imdb.com/name/nm0005351/?ref_=tt_ov_st_sm .

[3] Link IMDB dell’attore: http://www.imdb.com/name/nm0736622/?ref_=fn_al_nm_1 .

[4] Link IMDB dell’attore: http://www.imdb.com/name/nm0290556/?ref_=fn_al_nm_1 .

[5] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt2015381/?ref_=fn_al_tt_1 .

[6] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm0348181/?ref_=tt_ov_dr .

[7] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt0409459/?ref_=nv_sr_1 .

[8] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt1512235/?ref_=nm_knf_i4 .

[9] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt1250777/?ref_=fn_al_tt_1 .