Recensione The Invisible Guest

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Regia: Oriol Paulo.
Soggetto: Oriol Paulo.
Sceneggiatura: Oriol Paulo.
Musiche: Fernando Velàzquez.
Direttore della fotografia: Xavi Giménez..
Produttore: Atresmedia Cine, Think Studio, Nostromo Pictures, Colosé Producciones, Atremedia, La Habitaciòn Cerrada, Institut Català de les Empreses Culturals, Instituto de la Cinematografìa y de las Artes Audiovisuales, Movistar +, Televisiò de Catalunya.
Anno: 2016.
Durata: 106’.
Paese: Spagna.
Interpreti e personaggi: Mario Casas (Adriàn Doria), Ana Wagener (Virginia Goodman), José Coronado (Tomàs Garrido), Bàrbara Lennie (Laura Vidal), Francesc Orella (Félix Leiva)c.

 

Contratiempo- The invisible guest è il secondo lungometraggio per in cinema di Oriol Paulo al quale però si devono le sceneggiature di film come Con gli occhi dell’assassino[1] e Secuestro[2].

Adrián Doria è un imprenditore di successo che, accusato di omicidio, continua a dichiararsi non colpevole. Per difendersi, contatta l’avvocato Virginia Goodman, con cui lavora una notte intera per trovare un cavillo che permetta di farlo uscire dal carcere. L’emergere di un nuovo testimone che lo accusa mette però a repentaglio la strategia individuata. (da Filmtv)

Parliamo di un regista/sceneggiatore spagnolo e come ben si sa, dalla Spagna sono usciti negli ultimi anni dei film di genere molto interessanti, dagli horror ai thriller passando per l’azione.

Purtroppo non si può dire la stessa cosa di questo The invisible guest. Diciamo fin dal principio che non si tratta di un brutto film, Contratiempo è un thriller che si lascia guardare e mantiene viva la tensione per tutta la sua durata, con un ritmo che cresce con lo scorrere dei minuti.
La cosa che non funziona è il fatto che Paulo si ispira a diversi registi, soprattutto Fincher[3] e Hitchcock[4], senza però metterci qualcosa di suo.

Da Fincher viene ripresa (o si cerca di riprendere) l’estetica, la fotografia che contraddistingue le sue opere e anche l’uso di musiche elettroniche che ricordano quelle di Trent Reznor[5] e Atticus Ross[6], fedeli collaboratori di Fincher, rimanda al regista americano.
Esteticamente quindi, Contratiempo è molto curato e si alternano scene in cui la fotografia è dominata dai colori gialli e altre in cui prevale il blu o il grigio. La macchina da presa si muove sempre in modo comprensibile, anche perché non ci sono scene particolarmente movimentate, e non mancano dei momenti registici interessanti, tra i quali una soggettiva dell’assassino in stile Dario Argento[7].

Nonostante la cura del comparto visivo, il film ruota tutto intorno alla sceneggiatura, che dovrebbe esserne il maggiore punto di forza. Abbiamo già detto che Paulo ha una lunga esperienza da sceneggiatore e si vede che in questo caso ce l’ha messa tutta per sorprendere lo spettatore.
Non aspettatevi la classica storia con il plot twist finale perché il regista si è preoccupato di tenere viva l’attenzione dello spettatore mettendo un colpo di scena ogni venti minuti circa.
Contratiempo è un continuo rimescolamento delle carte in tavola, un continuo ribaltamento di prospettiva, il che di per sé potrebbe anche essere interessante. Ma dopo l’ennesimo colpo di scena si inizia ad intuire dove andrà a parare il film e l’effetto sorpresa inizia a venire meno.
Ed è su questo versante, quello della sceneggiatura, che salta fuori il nome di Alfred Hitchcock.
Paulo sembra voler dichiarare il suo amore incondizionato per il maestro della suspense, inserendo svariati elementi hitchcockiani, prendendo direttamente ispirazione da La finestra sul cortile[8] e La donna che visse due volte[9] ma anche da altri. Meglio non andare oltre per non rovinare la sorpresa.
Per certi versi si può anche pensare a Gone Girl[10], per il gioco di punti di vista differenti.

Quindi: sul versante visivo, Paulo riprende maldestramente lo stile di Fincher, senza ovviamente riuscire ad eguagliarlo. Su quello narrativo procede a furia di colpi di scena fino a non sorprendere più.
Nonostante questo però c’è da dire che non mancano, come già ho detto, soluzioni registiche interessanti e anche trovate narrative che riescono a stupire veramente lo spettatore.
Inoltre il maggior punto di forza di Contratiempo è quello di ricostruire la storia attraverso dei flashback. Questo fa sì che il piano narrativo presente (quello della discussione tra il protagonista e il suo avvocato) si dipani nel corso di poche ore, tutto nella stessa ambientazione: la casa del protagonista.
Il regista è riuscito bene a trasmettere la sensazione della mancanza di tempo, del doversi sbrigare a ricostruire una storia prima dell’udienza in tribunale, e non a caso insiste più volte sul particolare di un cronometro.
A questo si aggiunge la sensazione, fin dall’inizio, di essere osservati. Paulo ha inserito abilmente fin dall’inizio delle inquadrature che iniziano a creare un senso di oppressione e alla fine si comprende il motivo di tale scelta.

Come in molti altri casi, anche in Contratiempo non manca il risvolto di critica sociale che però è appena abbozzato e a dire il vero anche abbastanza stereotipato.

In conclusione, non mancano le note positive ma Contratiempo non riesce ad essere sul livello di altre pellicole di genere prodotte in Spagna negli ultimi anni, soprattutto a causa della mancanza di uno stile originale e riconoscibile. Nonostante ciò Paulo, visti anche i film da sceneggiatore, potrebbe regalarci qualche piacevole sorpresa in futuro.

 

 

Scritto da: Tomàs Avila.

 

Note:

[1] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt1512685/?ref_=nv_sr_1 .

[2] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt4621630/?ref_=nv_sr_1 .

[3] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm0000399/?ref_=nv_sr_1 .

[4] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm0000033/?ref_=nv_sr_1 .

[5] Link IMDB del compositore: http://www.imdb.com/name/nm0722153/?ref_=nv_sr_1 .

[6] Link IMDB del compositore: http://www.imdb.com/name/nm1589604/?ref_=nv_sr_1 .

[7] Link IMDB del regista: http://www.imdb.com/name/nm0000783/?ref_=nv_sr_2 .

[8] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt0047396/?ref_=nv_sr_1 .

[9] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt0052357/?ref_=nv_sr_1 .

[10] Link IMDB del film: http://www.imdb.com/title/tt2267998/?ref_=nv_sr_1 .