PSYREN

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Recensione- Psyren

“Il mondo è in linea…”

(Nemesis Q)

 

STORIA EDITORIALE

Psyren è un manga di genere shonen ideato da Toshiaki Iwashiro e pubblicato sulla rivista giapponese Weekly Shonen Jump dal dicembre del 2009 fino a novembre del 2010. Durante la pubblicazione, precisamente insieme all’uscita del volume 13, è stata realizzata una light novel da parte di SOW intitolata Psyren: Another Call ,contenente short side stories riguardo alcuni dei protagonisti. Una seconda light novel trova spazio nel panorama fumettistico giapponese a seguito dell’uscita del sedicesimo ed ultimo takeboon del manga, infatti quest’opera contiene alcuni finali “ alternativi “ circa la vita dei personaggi, completando, difatti, la storia del manga. Psyren è sicuramente una delle opere che, nonostante la sua brevità, ha conseguito più successo in Giappone, infatti diversi volumi del manga rientrano nella classifica dei più venduti del 2010. La grande fama acquisita in Giappone ha permesso al fumetto di approdare in Italia sotto pubblicazione della Star Comics.

TRAMA

Ageha è un liceale dal carattere forte e rissoso che “risolve problemi” per 10.000 yen.Tornando a casa dopo una rissa trova vicino ad una cabina telefonica una strana tessera rossa con la scritta PSYREN sul retro, incuriosito la prende con sé e torna a casa. Il giorno dopo viene a conoscenza del fatto che dietro le misteriose sparizioni che si sono verificate negli ultimi giorni, potrebbe esserci una misteriosa società chiamata, per l’appunto, PSYREN. Deciso fino in fondo a scoprire la verità, si confronterà anche con una vecchia amica d’infanzia,  Sakurako Amamiya, la quale avviserà il giovane protagonista di rinunciare all’impresa e di buttare via la tessera telefonica. In seguito al loro breve incontro la ragazza sparirà nel nulla, cosi Ageha deciderà di utilizzare la tessera per poter salvare la sua amica. Una volta trovata una cabina telefonica, Ageha inserirà la tessera e dopo aver risposto ad un interminabile questionario telefonico verrà teletrasportato in un altro mondo, un deserto di macerie e cemento, il mondo di PSYREN.

GIUDIZIO

PSYREN è un manga che senza dubbio può essere considerato come punto di riferimento per il genere shonen ed è indiscutibile il lavoro di Iwashiro. La grande concentrazione di azione e di avvenimenti, coadiuvato con la brevità della trama, sono essenziali per parlare di quest’opera. Partendo dalla componente della trama c’è davvero poco di cui parlare: semplice e breve, in cui non mancano i pochi ma inattesi colpi di scena che salvano la storia da uno svolgimento banale. I tempi della narrazione son ben gestiti, alternando fasi di estrema intensità con passaggi più tranquilli per far rifiatare il lettore ed anche per rendere meno stantio e monotono il contesto generale. I combattimenti son davvero sorprendenti e coinvolgenti, soprattutto per il forte elemento strategico, in cui vediamo i personaggi coinvolti pensare, a mosse e contromosse, prima di agire. I disegni risultano essere nella norma, con alcune tavole che eccellono rispetto alla media degli altri disegni. E’ importante sottolineare come Iwashiro non presenti disegni al di sotto di un certo standar, ovviamente questo è fondamentale non solo per l’apprezzamento del fumetto, ma anche per capire l’abilità e la serietà dell’autore.

I personaggi sono caratterizzati in maniera interessante, soprattutto rispetto ai loro legami interpersonali che portano alla naturale presenza di scene comiche e a sfondo romantico, nonostante ciò il fan service offerto dall’autore è marginale, presente per la maggior parte nelle scene che vedono i protagonisti riposarsi fra una battaglia e l’altra.

PSYREN è un manga cui prima vista può risultare spoglio o in certo senso povero, ma la grandissima intensità con cui viene portata avanti la storia, insieme al carisma dei personaggi, trascina il lettore in turbine di azione e dinamicità, che difficilmente possiamo trovare in altre opere e che rende sempre più interessante la stesura del finale che, nonostante tutto, rimane ,in un certo senso, inaspettato.